{"id":3144,"date":"2018-02-25T20:47:22","date_gmt":"2018-02-25T19:47:22","guid":{"rendered":"http:\/\/localhost:10014\/?p=3144"},"modified":"2018-06-10T17:21:31","modified_gmt":"2018-06-10T15:21:31","slug":"consulenza-un-costo-un-risparmio","status":"publish","type":"post","link":"http:\/\/localhost:10014\/2018\/02\/25\/consulenza-un-costo-un-risparmio\/","title":{"rendered":"Consulenza: \u00e8 un costo o un risparmio?"},"content":{"rendered":"
Ripropongo questo articolo che avevo scritto nel 2013, ben 5 anni fa.<\/span><\/p>\n In questi 5 anni molti risparmiatori si lamentano perch\u00e8 i loro risparmi si sono volatilizzati.<\/p>\n Buona lettura.<\/p>\n Il cash non costa nulla di commissioni di intermediazione, non produce redditi tassati e subisce solo\u00a0l\u2019erosione dolce dell\u2019inflazione<\/strong><\/b>, invisibile come il monossido di carbonio e letale solo in tempi lunghi, scriveva Alessandro Fugnoli sulla sua rubrica \u201cIl Rosso e il Nero\u201d.<\/p>\n In quei giorni la stampa nazionale, riportava le misure introdotte dalla direttiva sulla Risoluzione bancaria (Bail in).<\/p>\n Molti si potranno chiedere che cos\u2019\u00e8 e a cosa serve; altri potranno affermare che sono a posto cos\u00ec, altri ancora che non hanno un conto e tantomeno soldi.<\/p>\n Ma veniamo al dunque.<\/p>\n Se qualche banca dovesse affondare in futuro, a pagare per le perdite sarebbero i privati. Azionisti in primo luogo, poi i possessori di obbligazioni subordinate, poi gli obbligazionisti cosiddetti senior e, infine, i correntisti. Pagheranno fino ad una cifra pari all\u20198% del totale delle passivit\u00e0 della banca in crisi.<\/strong><\/b><\/p>\n Perch\u00e9 tutto questo?<\/p>\n Tutto \u00e8 iniziato in Irlanda con Bank of Ireland o Allied Irish Bank. Hanno proposto a chi possedeva obbligazioni subordinate un mini rimborso cash oppure azioni. Chi non avesse accettato l\u2019offerta avrebbe ricevuto solo un misero centesimo di euro per ogni mille investiti.<\/p>\n In seguito l\u2019Olanda con Sns Bank ha espropriato tutte le obbligazioni subordinate con un indennizzo pari a zero.<\/p>\n Tra il 2008 e il 2011 per salvare e consolidare le banche, i governi europei hanno complessivamente impegnato un terzo del prodotto interno lordo annuale dei Paesi dell\u2019Unione.<\/strong><\/b><\/p>\n Allora meglio il cash, direbbe qualcuno. Attenzione anche qui perch\u00e9 ci sar\u00e0 la discrezionalit\u00e0 e le eccezioni nazionali.<\/p>\n In questo nuovo contesto diventer\u00e0 sempre pi\u00f9 importante la consulenza.<\/p>\n Stiamo parlando di sudati e tassati risparmi delle famiglie che, ogni tanto, \u201csvaniscono\u201d in operazioni, qualche volta, non adeguate e appropriate, ma, soprattutto, in operazioni poco chiare o trasparenti.<\/strong><\/b><\/p>\n E\u2019 per questo che la consulenza dovrebbe essere prima di tutto\u00a0educazione finanziaria.\u00a0<\/strong><\/b><\/p>\n La diversificazione, tanto ripetuta, quasi a nausea, non si effettua in maniera banale acquistando strumenti diversi.<\/p>\n Il mondo \u00e8 cambiato, nel nostro ambito possiamo quasi dire che abbiamo raggiunto la \u201cFantafinanza\u201d, e non possiamo rimanere indietro ma, soprattutto, non possiamo subire in maniera passiva.<\/p>\n E\u2019 per questo, alla luce di un cambiamento radicale del welfare, la necessit\u00e0 di una politica sociale verso i risparmiatori con l\u2019educazione e la consulenza.<\/p>\n C\u2019\u00e8<\/strong><\/b>\u00a0sempre pi\u00f9 bisogno di risparmiare; e forse in questo momento la parola risparmio \u00e8 stata accantonata.<\/strong><\/b><\/p>\n La consulenza viene,quindi, considerata un costo, un onere a cui si pu\u00f2 fare a meno.<\/p>\n Forse, invece, potrebbe evitare qualche perdita, minori imposte, un allocazione migliore ed evitare l\u2019erosione dell\u2019inflazione.<\/strong><\/b><\/p>\n Nonostante, tutto questo, le indagini riportano che solo l\u20198% dei risparmiatori \u00a0riceve consigli personalizzati.<\/strong><\/b><\/p>\n