{"id":2932,"date":"2016-11-06T12:15:13","date_gmt":"2016-11-06T11:15:13","guid":{"rendered":"http:\/\/localhost:10014\/?p=2932"},"modified":"2018-06-10T17:21:32","modified_gmt":"2018-06-10T15:21:32","slug":"esg-ambiente-societa-e-governance","status":"publish","type":"post","link":"http:\/\/localhost:10014\/2016\/11\/06\/esg-ambiente-societa-e-governance\/","title":{"rendered":"ESG – Ambiente, societ\u00e0 e governance"},"content":{"rendered":"

\"Ambiente,<\/p>\n

Giorni fa parlavo con un cliente di\u00a0sostenibilit\u00e0 negli investimenti: non \u00e8 stato facile e lo scetticismo \u00e8 rimasto. Non si tratta di una moda ma di una componente significativa e crescente nel panorama della finanza.<\/p>\n

Esiste un mondo in forte crescita e che, sempre di pi\u00f9, si occupa del bene comune.<\/p>\n

L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha predisposto l’Agenda 2030<\/em><\/a> per lo sviluppo sostenibile, lo scorso 25 settembre. Questo \u00e8 un modello di sviluppo in grado di tenere insieme crescita economica, diritti sociali e tutela dell’ambiente. L\u2019acronimo ESG \u00e8 composto da tre parole (Enviromental, social and governance)\u00a0<\/em>che a loro volta racchiudono tre distinti universi di sensibilit\u00e0 sociale. Il primo \u00e8 quello dell\u2019ambiente<\/strong>, che comprende rischi quali i cambiamenti climatici, le emissioni di CO2 (biossido di carbonio), l\u2019inquinamento dell\u2019aria e dell\u2019acqua, gli sprechi e la deforestazione. Il secondo include le politiche<\/strong> di genere, i diritti umani, gli standard lavorativi e i rapporti con la comunit\u00e0 civile. Il terzo universo \u00e8 relativo alle pratiche di governo<\/strong> societarie<\/strong>, comprese le politiche di retribuzione dei manager,\u00a0 la composizione del consiglio di amministrazione, le procedure di controllo, i comportamenti dei vertici e dell\u2019azienda in termini di rispetto delle leggi e della deontologia.<\/p>\n

<\/p>\n

I principi dell\u2019ONU<\/h2>\n

La definizione, comunque, non \u00e8 univoca. Un punto di riferimento \u00e8 rappresentato dai sei principi promossi dalle Nazioni Unite nel 2006, noti come PRI<\/a> (Principles for responsible investment), che sono stati sottoscritti (su base volontaria) da 1380 societ\u00e0 dell\u2019industria finanziaria per un totale di 59 mila miliardi di asset in gestione (dati a fine 2015). Essi impegnano gli aderenti a incorporare le tematiche ESG nell\u2019analisi e nei processi di investimento, nelle proprie politiche e pratiche aziendali, nel ricercare trasparenza su questi fattori nelle controparti, nel promuovere la responsabilit\u00e0 sociale nell\u2019industria, nel cooperare su questo fronte e documentare le attivit\u00e0 e i progressi.<\/p>\n

L’indice Morningstar<\/h2>\n

I globi sono l\u2019icona che descrive il\u00a0Morningstar Sustainability Rating<\/em>, il nuovo giudizio per i fondi, che misura la loro performance in termini di responsabilit\u00e0 sociale (i cosiddetti fattori ESG) e che \u00e8 disponibile anche sul sito Morningstar.it<\/a> (nelle schede dei fondi).<\/p>\n

Il rating \u00e8 calcolato in due fasi. Nella prima ciascun comparto (la copertura inziale a livello globale \u00e8 di circa 20 mila fondi ed Etf) riceve il\u00a0Morningstar Portfolio sustainability score<\/em>, che misura come le societ\u00e0 in portafoglio gestiscono i rischi e le opportunit\u00e0 relative ad ambiente, fattori sociali e\u00a0corporate governance<\/em><\/strong>. Questo punteggio \u00e8 basato sulle analisi e i giudizi di Sustainalytics, societ\u00e0 specializzata nel settore, che prende in considerazione anche gli incidenti e le controversie in cui un\u2019azienda pu\u00f2 essere coinvolta. La seconda fase \u00e8 l\u2019assegnazione del rating in relazione alla categoria con la seguente gradazione: basso, sotto la media, nella media, sopra la media e alto. Come per le stelle, un globo indica l\u2019estremo inferiore e cinque globi quello superiore.<\/p>\n

Il Sole 24 Ore di alcuni giorni fa ha presentato la seguente tabella “Fondi etici, chi vince a tre anni”:<\/p>\n

<\/a><\/p>\n

Lo scetticismo verso queste soluzioni \u00e8 dovuto alle performance che si considerano inferiori, ma non sempre \u00e8 vero.<\/p>\n

Per raggiungere il suo pieno potenziale, le Societ\u00e0 di Gestione del Risparmio<\/a> non dovranno solo creare soluzioni di investimento, ma anche dotare i singoli investitori con gli strumenti e le risorse necessarie per valutare correttamente e confrontare gli investimenti sostenibili.<\/p>\n

Un’indagine di Ubs, sugli indici Msci Sri, che vediamo nella tabella sottostante, mostra che il risparmiatore non deve rinunciare alle performance<\/strong>.<\/p>\n

<\/a><\/p>\n

Anche gli stessi Ordini e Diocesi incominciano ad aderire a queste soluzioni*, il primo ad aprire la strada \u00e8 stata l’Enciclica “Laudato Sii” di Papa Francesco.<\/p>\n

Un’indagine dei mesi scorsi di Morgan Stanley, negli Stati Uniti, evidenzia che i singoli investitori mostrano chiaro interesse a integrare il portafoglio investimenti con quelli sostenibili. Una spinta viene dalla crescente domanda e l’impegno dei Millennials e dagli investitori di sesso femminile.<\/p>\n

In un momento di sfiducia e scetticismo, memore di profonde delusioni, l’attenzione verso investimenti socialmente responsabili pu\u00f2 essere il primo passo verso una ripresa della fiducia e degli investimenti.<\/p>\n

Questa potrebbe essere una incredibile opportunit\u00e0 per entrare in contatto con gli investitori, soprattutto i pi\u00f9 giovani e le donne.<\/p>\n

Fonti: Morningstar, Il Sole 24 Ore*, Ubs AM<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Giorni fa parlavo con un cliente di\u00a0sostenibilit\u00e0 negli investimenti: non \u00e8 stato facile e lo scetticismo \u00e8 rimasto. Non si tratta di una moda ma di una componente significativa e crescente nel panorama della finanza. Esiste un mondo in forte crescita e che, sempre di pi\u00f9, si occupa del bene comune. L’Assemblea generale delle Nazioni […]<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":2952,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[1],"tags":[22,25,27,24,28,26,23],"_links":{"self":[{"href":"http:\/\/localhost:10014\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/2932"}],"collection":[{"href":"http:\/\/localhost:10014\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"http:\/\/localhost:10014\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"http:\/\/localhost:10014\/wp-json\/wp\/v2\/users\/2"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"http:\/\/localhost:10014\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=2932"}],"version-history":[{"count":17,"href":"http:\/\/localhost:10014\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/2932\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":4105,"href":"http:\/\/localhost:10014\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/2932\/revisions\/4105"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"http:\/\/localhost:10014\/wp-json\/wp\/v2\/media\/2952"}],"wp:attachment":[{"href":"http:\/\/localhost:10014\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=2932"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"http:\/\/localhost:10014\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=2932"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"http:\/\/localhost:10014\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=2932"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}